La signora che potrete osservare nel video qui sotto è posseduta da un incessante cammino che si interrompe solo quando la stanchezza la sfinisce.
Durante le sedute di musicoterapia, si avvia una prima fase di rispecchiamento sonoro del suo cammino, contenuto all'interno di una struttura armonica precisa, che la invita a sostare vicino al pianoforte e a interagire direttamente con il musicoterapeuta.
Dopo questa fase, di durata variabile, che può arrivare anche a 30 o 40 minuti, a seconda delle scelte autonome della persona, prende avvio solitamente la seconda fase, durante la quale la signora decide di sedersi per suonare e "cantare". Il rispecchiamento ha costruito una relazione di senso che distoglie la paziente dalla chiusura del wondering e la apre verso una comunicazione musicale.
Il dialogo sonoro che si sviluppa è la manifestazione espressiva della fatica, della sofferenza, della rabbia e del caos che caratterizza la persona. Ma è anche spazio di contenimento affettivo dove è possibile rilassarsi.
Nel video qui sotto, è possibile vedere la fase conclusiva di tutto questo percorso, dove possiamo apprezzare il progressivo rilassamento, un lasciarsi andare alle vibrazioni sonore che non è sfinimento ma un ritrovarsi, in una cornice sonoro-relazionale di senso.
(Attività svolta presso la Residenza del Sole di Cinisello Balsamo)